In base alla sentenza in oggetto, l'applicazione dell'IVA sulla TARSU ("Tassa Rifiuti Solidi Urbani") o sulla TIA (nuovo nome della vecchia TARSU che significa "Tariffa di Igiene Ambientale) è illegittima perchè trattasi di "tassa sulla tassa" nonostante sia stato furbescamente modificata la denominazione da "tassa" a "tariffa". E' quindi possibile chiedere il rimborso di quanto indebitamente pagato, comprensivo di interessi, oltre che naturalmente pretendere di non pagare più l'IVA su questa tassa, che è già di per sè iniqua dal momento che si basa sulla superficie abitativa e non sui rifiuti effettivamente prodotti.
Federconsumatori spiega nel dettaglio cosa fare, ma cercando in rete "Sentenza Corte Costituzionale nr. 238/2009" si trova molto altro materiale interessante
Federconsumatori - Comunicato Stampa
Federconsumatori - TARSU: istruzioni per l'uso
Altre info utili: qui e qui
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