mercoledì 19 ottobre 2011

Evasione "legalizzata"

Unicredit: sequestrati 245 milioni di euro - Profumo indagato per frode fiscale (da Repubblica.it)

In Italia, oltre alle piaghe dell'evasione e dell'elusione fiscale, abbiamo anche quella che io definisco "evasione legalizzata" e della quale la vicenda in oggetto, a mio avviso, è un chiarissimo esempio. Non sono un tecnico del settore, ma chiunque può capire che in Italia, grazie alla normativa fiscale vigente che definire "complessa" è un eufemismo, aziende che guadagnano milioni di euro e producono milioni di utili, riescono con il contributo di abili fiscalisti a fare in modo di non pagare quello che dovrebbero o potrebbero. A noi poveri lavoratori dipendenti (ma ci metto dentro anche le piccole imprese artigiane), vuoi perché non sono concesse facilitazioni fiscali di nessun tipo (anzi quelle poche esistenti sono state quasi completamente eliminate dalle manovre estive), vuoi perché devono combattere con mille complicatissime leggi ed incombenze burocratiche e non possono permettersi gli "abili fiscalisti" di cui sopra, non resta come al solito che pagare e tacere. Ma per fortuna abbiamo il "Ministro della Semplificazione"...

venerdì 6 maggio 2011

Il Consiglio dei ministri vara la nuova versione del decreto rinnovabili. Al via le prime cause - Ma il fotovoltaico «converrà anche senza incentivi»

Interessante articolo de "Il Sole 24 Ore" sul decreto appena varato dal CdM in materia di rinnovabili: nonostante "l'impegno" del ministro Romani per affossare il fotovoltaico, il destino verso un suo utilizzo sempre più massiccio sembra ormai segnato...

mercoledì 20 aprile 2011

Dietro-front nucleare, alcune considerazioni

Prendo spunto dall'articolo di "Libero", che di certo non può essere tacciato di essere "anti-governativo":

"Governo, autogol nucleare. Esulta l'opposizione"

Cerco quindi di reinterpretare le considerazioni già espresse sul quotidiano "Feltriano".

La prima riflessione nasce immediatamente dalle parole con cui si apre l'emendamento al decreto "Omnibus" che già prevedeva una moratoria di un anno. Queste parole sono: «Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche [...] sui profili relativi alla sicurezza nucleare, [...]non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio di impianti di produzione di energia elettrica nucleare»

Quindi significa che, dopo anni e anni di ricerca nel campo e soprattutto, dopo che era stato dato il via ad un "colossale" (per i nostri limitati mezzi di nazione nel pieno di una crisi economica...) progetto di rilancio del nucleare, non c'erano e non ci sono sufficienti "prove" della sicurezza nell'utilizzo di tale tecnologia?

La seconda riflessione riguarda l'aspetto economico: il ministro Tremonti stesso ha messo in dubbio gli investimenti nel settore sottolineando come «questa fase vada utilizzata per sostenere investimenti pubblici destinati a operazioni di interesse collettivo. Il finanziamento delle energie alternative risponde a questa esigenza».

Ovvero il nucleare non è poi così conveniente e forse è meglio investire sulle rinnovabili.

Ecco, questi sono i due principali argomenti da sempre sostenuti da chi come me si dichiara contrario al nucleare, quindi le cose sono due: o i nostri governanti sono improvvisamente "rinsaviti" o non ce la stanno raccontando giusta... Voi che ne pensate? Nel dubbio comunque, meglio andare a votare al referendum (sempre che il quesito non venga "cassato") e soprattutto votare per gli altri due quesiti su acqua pubblica e legittimo impedimento, in modo da far valere la "volontà popolare" della quale molti si riempiono la bocca per giustificare le proprie azioni...

martedì 19 aprile 2011

Il nuovo arrivato nel mio giardino

Vista d'insieme...

Dettaglio

Dettaglio

Dettaglio

Per chi fosse interessato, si tratta di un "Cornus florida" (nome volgare "Corniolo"), arbusto dalla fioritura davvero spettacolare e particolarmente duratura.

venerdì 15 aprile 2011

Il solare sui tetti vale tre centrali nucleari

Ma il governo è indifferente!

Articolo de "Il Fatto Quotidiano"

Fa riflettere soprattutto l'ultima parte, che riporto integralmente:

"In effetti i dati elaborati da ENER20 parlano chiaro. Un piccolo pannello da 3 kWp produce mediamente 4.000 kWh all’anno. Se cinque milioni di famiglie italiane (su un totale di 22 milioni) installassero sul tetto di casa un pannello, si potrebbero produrre 20 miliardi di kWh per una potenza installata di 20.000 MW: il 30% circa del fabbisogno energetico complessivo delle famiglie (stimato intorno ai 67 miliardi di kWh) e il 6% del fabbisogno nazionale (pari a 317,6 miliardi di kWh). “Se pensiamo che le grandi centrali a gas hanno una potenza di 800 MW e i reattori nucleari di circa 1.600 MW, possiamo dire che sui tetti delle famiglie italiane c’è il potenziale equivalente di numerose centrali tradizionali o nucleari e di almeno tre reattori nucleari in termini di energia prodotta”, continua Lancellotti. “Nelle nostre case si può veramente compiere la terza rivoluzione industriale, con la trasformazione delle famiglie da centri di consumo a centri di produzione, eliminando le perdite di rete e dando stimolo all’occupazione locale con manodopera specializzata. Ci auguriamo che per questa rivoluzione il governo non voglia attendere oltre”.

lunedì 28 marzo 2011

Italiani ed Internet: un rapporto non sempre facile...

Sono anni che si parla di "Digital Divide", ma nonostante le tante promesse, la situazione non cambia...e intanto gli altri Paesi vanno avanti mentre noi ci dedichiamo al digitale terrestre...

Internet, l'Italia al pari delle dittature (da "Il Fatto Quotidiano")

venerdì 18 marzo 2011

La Germania ha scelto "Puntiamo su sole e vento"

Nonostante qualcuno continui a dire che le energie rinnovabili non potranno mai sostituire quelle fossili e che l'unica alternativa sia il nucleare, altri paesi stanno prendendo strade diverse...E noi? Quando cominceremo davvero a pensare al nostro futuro?

Clicca qui per leggere l'articolo (da "La Repubblica")

Poveri avvocati...come mi dispiace per loro...

L'inconciliabile collera degli avvocati (da "Il Sole24 Ore")

martedì 1 marzo 2011

Continua l'inaccettabile attacco alla "Green economy" in Italia

Giovedì prossimo verrà probabilmente approvato dal CdM il cosiddetto "Decreto sulle rinnovabili" che rischia davvero di assestare un duro colpo alle speranze di quanti contavano su di un progressivo incremento dell'utilizzo delle energie rinnovabili. Dopo infatti che gli incentivi degli scorsi anni avevano portato l'Italia ad avvicinare la Germania nella produzione di energia da pannelli fotovoltaici, ecco che si è studiato un buon metodo per giustificare la costruzione delle nuove centrali nucleari:

Articolo de "La Repubblica" del 1 marzo 2011

Trovo veramente odioso questo modo di agire: invece di avviare discussioni costruttive su come incentivare l'utilizzo di energie rinnovabili senza che queste diventino un peso per tutta la collettività (cosa comunque non vera perchè il rapporto costi-benefici non puà essere calcolato in maniera così semplicistica), si "truccano" le carte per aver più facilmente partita vinta....ma che Paese stiamo diventando?

venerdì 11 febbraio 2011

Io festeggio il 150esimo dell'unità d'Italia: tutti in ferie il 17 Marzo!

E' davvero incredibile come ci si riesca a dividere anche su questa ricorrenza: divisioni ovunque, tra membri della maggioranza, tra sindacati, Presidenti di Provincia, Imprenditori, lavoratori...in quella che sarebbe invece un'occasione d'oro per riscoprirsi uniti da valori "universali"...



Indipendentemente da quello che decideranno Governo, Parlamento, Marcegaglia, Sindacati, Opposizione, Calderoli....io il 17 Marzo prenderò una giornata di ferie e festeggerò a casa o in piazza i 150 anni dell'unità d'Italia: capita una volta nella vita e per me merita di essere ricordata degnamente, se non altro per rispetto verso tutte quelle persone che hanno pagato con la loro vita per realizzarla e tramandarcela fino ad oggi! Chi vuole linki e divulghi...

Clicca qui per aderire all'evento su Facebook

MONTODINE - Aumento del 10% della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Locatelli (Lega): "provvedimento evitabile"

Cliccare qui per l'articolo su CremaOnLine.

Suggerirei all'esimio sig. Locatelli, segretario della sezione montodinese della Lega Nord, di consultarsi con il Sindaco del mio Comune (suo compagno di partito), dal momento che quest'ultimo ha già provveduto ad applicare lo stesso aumento lo scorso anno e farà altrettanto per l'anno in corso (oltre ad aver aumentato in maniera significativa il proprio stipendio e quello degli Assessori...).

Sarà mica che ad identico provvedimento corrispondano reazioni e dichiarazioni opposte a seconda del fatto che ci si trovi all'opposizione o no?